Mikao Usui e la leggenda sul Reiki

Mikao Usui è stato, tra le altre cose,  un monaco laico nato in Giappone nella seconda metà del XIX secolo, e nel corso della sua vita  ha compiuto un profondo viaggio interiore che lo ha portato in giro per il mondo fino a scoprire  il Segreto della Guarigione, che ha chiamato Reiki. È solo una leggenda? No,  poiché alcune informazioni sono documentabili. Vediamo la storia di Mikao Usui e la leggenda sul Reiki.

Chi era Mikao Usui

Nato il 15 Agosto 1865 nella provincia di Kyoto in Giappone da una famiglia che osservava il buddhismo Tendai, Mikao Usui  viene introdotto subito  in un monastero Tendai dove  si dedica anche alle arti marziali.

In seguito viaggia in lungo e in largo per lavoro, acquisendo un notevole bagaglio culturale e  a 30 anni sposa Sadako Suzuki, da cui ha   un figlio, Fuji e una figlia, Toshiko.

Nel 1914 diviene monaco laico tendai, e durante le sue continue ricerche si imbatte  in un antico rotolo contenente dei sutra che descrivevano la guarigione tramite l’imposizione delle mani e la trasmissione di energia.

Si dirigersi così sul monte Kurama per un ritiro spirituale dove resta 21 giorni in meditazione e digiuno finché l’ultimo giorno ha una visione e percepisce  la presenza di un’Energia Universale da trasmettere agli altri. Questa è la nascita del Reiki di Mikao Usui secondo  la leggenda.

I Cinque principi del Reiki e i Maestri

Per  7 anni guarisce la povera gente finché riconosce che ha dimenticato di  insegnare loro la riconoscenza. Così,  Mikao fissa i principi di vita del Reiki:

Solo per oggi

  1.  Non ti arrabbiare
  2.  Non ti preoccupare
  3.  Sii Grato
  4.  Svolgi il tuo lavoro con dedizione
  5.  Sii gentile con tutte le persone

Nel 1922 inaugura una clinica a Tokyo e fonda l’Usui Reiki Ryoho Gakkai, Organizzazione del Metodo Reiki di Usui, per diffondere la disciplina nel mondo, anche se alcuni affermano sia stato fatto post mortem da alcuni suoi allievi. Nel corso della sua vita fino al 1926, data della sua morte, Usui ha trasmesso i suoi insegnamenti ad oltre duemila persone ed ha iniziato  17 Maestri.

Il suo successore diretto è stato uno dei suoi più stretti collaboratori,  Chujiro Hayashi, che diventa il secondo grande Maestro del Reiki nella linea della tradizione.
A lui succede Hawyo Takata; quando ammalata si reca in  Giappone un’operazione,   sul tavolo operatorio ode una voce dirle che questa non è necessaria.

Chiede al suo medico dell’esistenza di altri metodi di guarigione e viene condotta nella clinica di Reiki di Hayashi. Dopo alcuni mesi di trattamenti  quotidiani la sua salute è nuovamente ristabilita.

Hawayo Takata diviene allieva di Hayashi e resta con di lui per un anno dopodiché diviene maestra di Reiki, succedendogli alla sua morte nel 1941, e diventando la terza nella linea di tradizione. Muore  l’11 dicembre 1980 lasciando  22 altri Master di Reiki per cui è considerata la diretta responsabile della diffusione del Reiki in occidente.

 

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