Come nasce un libro fotografico
Come nasce un libro fotografico
Il racconto dell’autrice Laura Venezia
L’idea e la nascita del progetto
La realizzazione di un libro fotografico è un viaggio che parte dall’idea iniziale e si concretizza in un’opera che racconta visivamente una storia. Nel caso di Light. I Misteri nella Festa del Corpus Domini, Laura Venezia ha voluto immortalare una delle tradizioni più suggestive di Campobasso, i Misteri di Paolo Saverio Di Zinno. Questo libro, edito da Marcianum Press, rappresenta un evento significativo nella documentazione fotografica di questa celebrazione, con una diffusione internazionale resa possibile dalla traduzione bilingue e dalla distribuzione curata da una delle più prestigiose case editrici italiane.
La fase di ricerca e scatto
Un libro fotografico non è solo un insieme di immagini: è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, selezione e pianificazione. Laura Venezia ha seguito per anni la Festa del Corpus Domini, studiando ogni dettaglio e cercando di cogliere l’essenza più autentica di questa celebrazione. Le sue immagini non sono semplici fotografie, ma raccontano la sacralità, l’emozione e la tradizione che si intrecciano durante l’evento. Ogni scatto è stato studiato per trasmettere la magia dei Misteri e il coinvolgimento della comunità di Campobasso.

Foto: ©Archivio Laura Venezia
Dalla selezione delle immagini alla fase di impaginazione
Una volta raccolto il materiale fotografico, inizia il complesso processo di selezione. Non tutte le immagini trovano spazio nel volume finale: la scelta deve rispondere a criteri estetici, narrativi e tecnici. Laura Venezia ha lavorato con grande attenzione, creando una sequenza che potesse accompagnare il lettore in un viaggio emozionale attraverso la festa. L’impaginazione è stata altrettanto cruciale: ogni dettaglio, dalla disposizione delle immagini al rapporto tra testo e fotografia, è stato curato con precisione per garantire una lettura fluida e coinvolgente.
Il lavoro in tipografia: prove colore e stampa
Uno dei momenti più delicati nella produzione di un libro fotografico è la fase di stampa. Le immagini devono mantenere fedelmente i colori e le sfumature pensate dall’autore. Laura Venezia ha seguito le prove colore presso le Grafiche Veneziane, un’azienda di grande tradizione nel settore, dove un tempo stampava i propri lavori il leggendario fotografo Fulvio Roiter. Le prove colore servono a verificare il registro, l’impaginato e la resa finale del volume, assicurando che il risultato finale sia all’altezza delle aspettative.
La distribuzione e il riconoscimento internazionale
Un libro non si conclude con la stampa: la distribuzione è una fase fondamentale per garantirne la visibilità e il successo. Light. I Misteri nella Festa del Corpus Domini è il primo libro fotografico sull’argomento a essere diffuso a livello internazionale, grazie alla collaborazione con Marcianum Press. Questo ha permesso di far conoscere la tradizione campobassana a un pubblico più ampio, contribuendo alla valorizzazione culturale della festa.
Chi è Laura Venezia?
Laura Venezia è una fotografa e giornalista italiana con una carriera che spazia dal reportage cinematografico a quello vaticano, con una forte passione per la fotografia di viaggio. Ha iniziato il suo percorso vincendo il Premio Selezione Campiello Giovani e oggi è una fotografa accreditata ai più prestigiosi festival cinematografici, come la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes e la Festa del Cinema di Roma.
Nata a Campobasso nel 1978, ha una formazione eclettica: dopo il diploma al Liceo Classico “Mario Pagano”, ha conseguito una laurea in Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma e successivamente in Medicina e Chirurgia all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti, perfezionandosi in Medicina Estetica e Rigenerativa.
Il suo percorso la rende un’artista poliedrica, capace di coniugare l’approccio filosofico e umanistico con una sensibilità visiva straordinaria. Con Light. I Misteri nella Festa del Corpus Domini, ha aggiunto un nuovo tassello al suo percorso artistico, regalando al pubblico un’opera che celebra la tradizione attraverso l’arte della fotografia.